In questi giorni di emergenza a causa del coronavirus e con la prospettiva di poter presto uscire dalla fase di lockdown si moltiplicano le iniziative, gli appelli, le proposte e i progetti per favorire una mobilità nuova, che permetta di migliore la qualità della vita nelle nostre città. Una serie di associazioni e gruppi milanesi sta inviando due lettere al sindaco Beppe Sala e all’assessore Marco Granelli con alcune richieste e proposte, allegando un elenco di documenti redatti dalle singole realtà. Proponiamo anche noi il nostro, dove vogliamo mettere in evidenza soprattutto due elementi: il ruolo cruciale delle aziende nel favorire l’uso della bici da parte dei loro collaboratori e la necessità di usare la fantasia, di contaminare il trasporto con altre esperienze.
La foto di Milano è di Elena Galimberti per La Milano che sarà.
Il documento completo è in allegato, qui di seguito i punti sintetitzzati.
Un patto per Milano
- Aumentare l’offerta e la disponibilità di prodotti e opzioni di mobilità (attraverso negozi di biciclette e sharing): moltissime più bici e monopattini in città
- Favorire l’uso della bici da parte delle aziende
- Sperimentare contaminazioni tra mobilità e sport
- Sostenere le persone insicure o incerte con attività di gruppo
- Safety in numbers: incentivare logistica in bicicletta
- Parcheggi per bici ovunque
- Una nuova rete ciclabile
- AbbracciaMI e il modello di ciclabile per favorire il turismo
- Affidare il presidio della nuova mobilità a pattuglie in bicicletta che servano come modello, esempio, incentivo e sostegno
- Realizzare una mappa della nuova mobilità urbana di Milano che racconti anche i punti del patto